lunedì 24 febbraio 2014

Dalla Spagna con amore: Paella!! :-)

Questa ricetta è stata pensata sulla scia delle emozioni che mi riportano alla bellissima città di Valencia.
Sono stata a Valencia per 2 volte, in due diversi periodi della mia vita.

Il primo soggiorno a Valencia è durato un mese (grazie al maltempo il mio volo venne cancellato per ben 2 volte e fui “costretta” a fermarmi a Valencia per più tempo...in realtà non me ne sarei ma più andata!).
Era metà marzo ed in quel periodo Valencia è famosa per i festeggiamenti legati a Las Fallas, che hanno il loro culmine la notte tra il 18 e il 19 marzo.


Le celebrazioni sono fatte in onore di San Giuseppe, patrono dei falegnami.


La citta è in quel particolare momento, un tripudio di colore, giochi pirotecnici e carri allegorici, che al culmine della festa vengono dati alle fiamme. E’ semplice per i siciliani come me, l’associazione con le “Vampe” di San Giuseppe...




La festa de Las Fallas è soprattutto una festa religiosa.
Nella piazza dedicata alla Virgen De Los Desamparados, si può assistere ogni anno alla magia della costruzione del mantello della Vergine, costituito da un’impalcatura di legno enorme, sulla quale vengono posti i fiori offerti dalle donne vestite con gli abiti tipici della festa (Le Falleras).

  

(tutte le foto risalgono al mio soggiorno a Valencia nel 2004...)

Ma Valencia è famosa anche per la sua Paella (in Spagna ne esistono numerose versioni), che è fatta con pollo, coniglio fagioli e taccole: ho avuto modo di provarla, una vera squisitezza!



La mia versione di Paella è quella “De Mariscos”, un pò più semplice da fare a casa; ecco gli ingredienti per 2 persone:
  • 200 grammi di riso (il riso adatto è il Bomba, chiamato in Spagna anche corto o rotondo per la sua forma: rispetto ad altre qualità di riso contiene meno amido, caratteristica questa che lo rende particolarmente adatto per la preparazione della paella; in mancanza di questo tipo di riso ho usato un parboiled a chicco lungo, sconsiglio un arborio che è più da risotto)
  • 2 gamberoni
  • 2 scampi
  • 1 calamaro
  • una manciata di piselli
  • 2 peperoni (uno giallo e uno rosso)
  • fumetto di pesce
  • preparato di spezie per paella (io ho usato il preparato della Cannamela)
  • aglio
  • olio
  • cozze a piacere  (ne ho usate circa 500 grammi)

Procedimento:

Per prima cosa griglio i peperoni (operazione che richiede più tempo).
Nel frattempo nella paellera  (padella specifica per la paella) scaldo l’olio, faccio rosolare l’aglio, aggiungo i gamberoni e gli scampi, li faccio insaporire per qualche minuto, quindi li metto da parte.
Nella stessa padella rosolo per qualche minuto  il calamaro tagliato a rondelle.
Una volta grigliati, spello i peperoni, li taglio a listarelle e li e faccio saltare nella paella insieme ai piselli precedentemente sbollentati.
A parte faccio aprire le cozze (ponendole in una casseruola a fiamma viva) e conservo il liquido che mi servirà per la cottura del riso.
Nella paellera aggiungo il riso con le verdure e copro con il brodo di pesce (preparato con le teste dei gamberoni, sedano carota e cipolla e gambo di prezzemolo tritati) e il liquido di cottura delle cozze, aggiungo anche il preparato di spezie per paella.



Non mescolo il riso come un risotto, ma mi limito a smuoverlo con i manici della paellera, aggiungendo, se è necessario, il brodo di tanto in tanto.
A fine cottura del riso, dopo una quindicina di minuti sistemo sul riso i gamberi, gli scampi e le cozze.
Passo per 5 minuti la paella in forno così da avere una bella crosticina croccante.
Decoro con fette di limone e... Buon Appetito!!!



L’ideale è accompagnare la Paella con una bella caraffa di Sangria, ma anche i vini rosati del Salento lo accompagnano egregiamente.
Il cibo è espressione della cultura di un popolo, ma è anche un atto d’amore..io ne ho messo tanto in questo piatto ;-)


Raccontatemi anche voi delle vostre ricette internazionali....

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